Eventi
04/05/2007
Operatività totale e senza interruzioni
In merito all’attuazione delle disposizioni di vigilanza della Banca d’Italia, la Federazione Lombarda ha diffuso un modello di sviluppo della business continuity realizzato da Federcasse, in collaborazione con le 14 Federazioni regionali, modello che necessitava di essere contestualizzato  su banche di dimensioni diverse.
 
“La realizzazione del piano di continuità operativa – esordisce il Dott. Filippo Spina – ha impiegato tutto il 2006. I primi mesi hanno visto la pianificazione, a livello di sistema, delle linee guida di progetto, attività che ha investito Federcasse insieme alle federazioni regionali e che ha coinvolto gli outsourcers informatici e alcuni istituti”.
 
Tra giugno e dicembre si è invece proceduto alla declinazione del modello nazionale nel contesto lombardo, coinvolgendo i partner TSystems e Adfor.
 
“Il tutto – puntualizza Spina – è avvenuto nel rispetto della scadenza prevista dalla normativa di vigilanza, fissata al 31 dicembre 2006. Nonostante la definizione dei rischi connessi sia talmente vasta ed eterogenea da renderne difficile una valutazione economica, il progetto costituisce un buon sistema di gestione e prevenzione dei rischi che potrebbero minare la sicurezza dei nostri istituti”.
 
L’approccio consortile – conclude Spina – si è rivelato una scelta particolarmente efficace e ci ha permesso di ottenere economie di scala non trascurabili. Con la mappatura dei fattori di rischio e del loro impatto sulle strutture organizzative, secondo il paradigma attività-rischio-impatto-business, le BCC sono in grado di assicurare il miglior livello di servizio anche in situazioni di emergenza, grazie ad un’efficace pianificazione degli interventi”.