Iniziative
05/09/2007
La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate dona a Samarate un nuovo refettorio per la scuola materna Macchi Ricci
La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, dopo avere aperto in luglio una filiale a Samarate, si fa conoscere in città con un dono significativo. Saputo da tempo che la scuola materna Macchi Ricci, in via Macchi al numero 1 a Samarate, stava cercando i fondi per ristrutturare il refettorio, ha deciso di donare 6.000 euro, la cifra necessaria ai lavori.
 
L’assegno è stato consegnato al presidente dell’asilo Macchi Ricci, Ermano Cattorini, da Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. La scuola ospita, annualmente, circa 150 bambini tra i 3 e i 5 anni. L’asilo è privato: un ente morale che vive grazie alle sovvenzione e ai sussidi dei genitori. Impiega 5 insegnanti (6 contando la suora) e 15 dipendenti. Cattorini non si aspettava il contributo della Bcc e, quando il nostro presidente, Lidio Clementi, l’ha chiamato per informarlo della dononazione: «è stata un graditissima sorpresa» ha detto «scarico un po’ di tensione, perché in queste settimane stavo facendo di tutto per capire come riuscire a recuperare la cifra utile per ammodernare il refettorio. Fa piacere trovare persone che capiscono l’importanza delle donazioni per enti come il nostro. Ora potremo lavorare con serenità».
 
Gli utili non patrimonializzati della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ritornano sul territorio che li ha prodotti, in forma di sovvenzioni, beneficenze, sponsorizzazioni, come nel caso dell’asilo di Samarate. «Questa è la nostra specificità» spiega Lidio Clementi, presidente della Bcc  di Busto Garolfo e Buguggiate. «E questo ritorno sul territorio non avviene solo in forma di beneficenza, ma di valore aggiunto per la qualità della vita e per lo sviluppo sociale ed economico, stabilendo un nesso fisiologico con la comunità: più la gente, più il territorio, più le aziende e le famiglie saranno vicine alla Banca e più la Banca reinvestirà gli utili in programmi, progetti, sostegni, interventi. E questo è un sistema che ci rende unici fra gli istituti di credito e che dà il significato più ampio al nostro essere differenti per vocazione».