Eventi
20/04/2011
Insieme con fiducia
Si è svolta domenica 10 aprile, nella Sala Congressi del Centro Fiera del Garda,  l’Assemblea dei Soci della Banca. In una sala gremita di Soci, con oltre 1.400 presenze in proprio e in delega, è stato approvato all’unanimità il bilancio 2010.
 
Di particolare apprezzamento l’incremento della raccolta, a conferma della fiducia riposta nella Banca da Soci e clienti che riconoscono e gradiscono l’attenzione nel coniugare le reali esigenze della clientela con la tutela dei risparmi affidati.
La raccolta diretta complessiva ammonta a 1 miliardo e 540 milioni di euro, con un aumento superiore al 6,1% rispetto al 2009. Positiva anche la performance della raccolta indiretta, che registra nel 2010 una crescita a livello complessivo pari al 15,8%, raggiungendo quota 299,6 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2010 il totale dei crediti verso la clientela e le banche, generalmente definiti “impieghi”, ammonta a 1 miliardo e 327 milioni di euro, in sostanziale stabilità rispetto al 2009 (+0,1%).
 
In incremento anche il numero dei Soci, che a fine anno sono 8.469, con un aumento di 532 unità (pari al 6,7%) rispetto al 2009. A tale proposito, per quanto riguarda le persone fisiche, vanno rilevate due tendenze positive: la componente femminile è mediamente cresciuta di più (+10,3%), raggiungendo quota 29,7% del totale delle persone fisiche (29,1% nel 2009); i “giovani” (fino a 30 anni) sono aumentati del 11,6%, rappresentano il 25,4% dei nuovi entrati persone fisiche e raggiungono la quota del 8,4% sul totale Soci persone fisiche (8,1% nel 2009).
 
Il risultato di utile netto  di fine esercizio è pari a 1.008.801,33, in calo rispetto all’esercizio precedente, in conseguenza della riduzione del margine di interesse e delle appostazioni a garanzia dei dubbi esiti.
«Le difficoltà sul versante dei crediti e la scelta di continuare a sostenere le imprese tradizionali clienti – sottolinea il Direttore Generale Manuele Martani - hanno influito, così come per tutte le banche operanti sul territorio, sul risultato economico. Riteniamo però che rimanere accanto alle aziende sia segno di lungimiranza. Per il 2011 prevediamo uno sviluppo sugli impieghi, per continuare a sostenere il territorio nel momento della ripresa, pur mantenendo salda e costante l’attenzione sui costi e la redditività».
 
In tempo di crisi, soprattutto, contano le azioni concrete. In questo momento storico, la BCC del Garda ha dimostrato di agire con consapevolezza, con coerenza e responsabilità.
La Banca ha attuato, nel corso dell’anno, non solo sinergie economiche, ma anche sociali e umane. Dal punto di vista del sostegno al territorio, ha mantenuto le numerose iniziative solidali e mutualistiche e ha elaborato nuove strategie per gestire l’emergenza contingente.
Nel 2011 la Banca è intervenuta destinando complessivamente oltre 642 mila euro a sostegno di organizzazioni, onlus, associazioni, cooperative ed enti religiosi in forma di beneficenza o sponsorizzazione sociale.
 
Il Presidente Alessandro Azzi così commenta lo scenario: «La crisi economica è stata innescata dalla finanza senza valori e senza regole, che si è inesorabilmente allontanata dall’economia reale, acquisendo un ruolo che non le appartiene: da ancella è divenuta padrona. La persona deve tornare al centro dell’economia e la finanza deve tornare al suo posto, quello che il Credito Cooperativo le ha da sempre assegnato, di strumento al servizio della persona». Parlando del ruolo della Banca prosegue: «La BCC del Garda ha agito con consapevolezza e coerenza. Abbiamo condiviso le difficoltà con il nostro territorio, cercando soluzioni per le famiglie e non facendo mancare il credito alle aziende e ai singoli. Siamo convinti che dare credito significa dare fiducia, perché senza fiducia non ci sarebbe speranza».