Oltre sessanta esponenti del Credito Cooperativo lombardo e piemontese hanno partecipato alla tre giorni di studio e confronto, organizzata dalla Federazione Lombarda in collaborazione con Federcasse, a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo e le principali istituzioni comunitarie.

«Siamo venuti ad incontrare le istituzioni europee non per chiedere sconti o bonus, bensì per vedere riconosciute, valorizzate e messe nelle condizioni di svolgere il loro fondamentale ruolo sociale, oltre che economico, le nostre banche di comunità», ha spiegato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle BCC, a margine dei lavori.

Al centro degli incontri è stata posta la necessità di un approccio semplificato e proporzionale della normativa bancaria europea nei confronti delle BCC: nonostante le dimensioni e le caratteristiche specifiche, infatti, le Banche di Credito Cooperativo vengono oggi trattate alla stregua di quegli operatori finanziari e di credito di caratura nazionale o anche continentale, che presentano profili di rischio assolutamente non comparabili a quelli di una “banca del territorio”.

Nel corso della tre giorni di lavori la delegazione del Credito Cooperativo ha potuto confrontarsi in primo luogo con l’On. Irene Tinagli, Presidente Commissione ECON (Commissione per i problemi economici e monetari). Sempre all’interno del Parlamento Europeo, si è tenuta una tavola rotonda a cui hanno preso parte diversi europarlamentari: Marco Zanni, Patrizia Toja, Valentino Grant, Massimiliano Salini, Gianna Gancia, Danilo Oscar Lancini, Pierfrancesco Majorino.

Un successivo incontro si è tenuto presso la sede della Delegazione di Regione Lombardia a Bruxelles: hanno partecipato Guido Guidesi, Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia; Marco Alparone, Sottosegretario Delegazione di Bruxelles; Michele Vietti, Presidente Finlombarda e Finpiemonte; Giuseppe Costa, Direttore della Delegazione Regione Lombardia.

 I rappresentanti del Credito Cooperativo lombardo e piemontese hanno dialogato, infine, con Francesco Piersante, Addetto finanziario della Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione Europea; Nina Schindler, Segretaria Generale dell’Associazione Europea delle Banche Cooperative (EACB, soggetto cui il Credito Cooperativo lombardo partecipa per tramite di Federcasse); Laura Rinaldi, Head of Financial sector & Access to Finance della DG Reform-Commissione Europea.

La trasferta ha rappresentato un’occasione unica per presentare le istanze del sistema della cooperazione mutualistica di credito – lombardo e non solo – direttamente alle principali Autorità europee che, a vario titolo, sono implicate nel complesso percorso di formulazione e approvazione della legislazione in materia di banche e mercati finanziari.