Le sei Banche di Credito Cooperativo della Provincia di Cremona (Banca dell’Adda, Banca Cremasca, Cassa Rurale del Cremasco, Banca Cremonese, Bcc di Dovera e Postino, Bcc di Offanengo) hanno contribuito in maniera sostanziale alla cura di una delle più gravi e devastanti malattie neurodegenerative, la terribile Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), nota anche come morbo di Lou Gehrig, donando all’Ospedale Santa Marta di Rivolta d’Adda le sofisticate attrezzature tecnologiche necessarie per la realizzazione di due posti letto destinati ad ospitare i malati affetti da SLA.

Nell’Unità Ospedaliera di Riabilitazione Respiratoria a Rivolta d’Adda (U.O.) da circa due anni gli specialisti pneumologi che vi lavorano sono impegnati a rispondere ai bisogni di ventiloterapia dei pazienti affetti da SLA, che giungono in questo reparto inviati da vari centri neurologici nazionali, che riconoscono all’U.O. diretta dal Dottor Stefano Aiolfi le competenze specifiche per la gestione delle problematiche respiratorie di questi pazienti.

Grazie alle BCC della Provincia di Cremona l’Ospedale Santa Marta, che è il Presidio Ospedaliero delle Riabilitazioni Specialistiche dell’A.O. Ospedale Maggiore di Crema, potrà rispondere in modo adeguato ai bisogni sanitari specifici dei pazienti dell’intera provincia (e non solo), affetti da SLA.

Questa iniziativa, presentata lo scorso novembre in conferenza stampa, in occasione della quale sono state mostrate le nuove attrezzature ospedaliere donate dalle BCC della Provincia di Cremona, rappresenta un’importante testimonianza di come i valori della solidarietà e della cooperazione si concretizzino in un’opera destinata al bene della comunità. Anche in questi gesti si esplicita la “differenza” delle BCC, le quali si possono definire, ora più che mai, Banche con l’anima.