Iniziative
17/02/2009
L’Italiano in famiglia, in Tv e online: un corso per stranieri dal 3 febbraio su RTB e SKY 829
La provincia di Brescia, per ragioni socioeconomiche, continua a essere un’area di forte processo immigratorio che si caratterizza per i tratti di forte stanzialità, confermati dall’elevato numero di minori stranieri inseriti nel sistema dell’istruzione e della formazione, da una consistente percentuale di nuclei familiari stabili, da un rilevante aumento di permessi di soggiorno con contratti di lavoro a tempo indeterminato.

L’apprendimento della lingua italiana da parte degli immigrati costituisce uno snodo fondamentale nel processo d’integrazione. Attraverso le parole della lingua s’impara a raccontare il mondo, a esprimere bisogni, valori, norme, significati, sensazioni, emozioni. Oltre ad imparare il nuovo codice per comunicare, studiare e lavorare, gli apprendenti immigrati devono riuscire con il tempo ad abitare la lingua, per integrarsi in una comunità linguistica e culturale che condivide metafore, riferimenti, “sfondi” culturali.

Affinché ciò avvenga è fondamentale che il luogo d’apprendimento “scuola, strada, negozio, fabbrica” divenga essenzialmente un luogo d’incontro e di scambio interculturale, nel quale le lingue e le storie di ciascuno possano essere riconosciute e valorizzate e il nuovo codice sia una componente pregnante ed affettiva di una identità plurale.

Promuovere pertanto l’apprendimento dell’italiano permette di sostenere lo sviluppo delle potenzialità personali e contemporaneamente contribuisce a prevenire i conflitti e i comportamenti a rischio che possono minare il processo d’integrazione e coesione sociale degli immigrati.

L’Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia, per diffondere e favorire l’apprendimento della lingua e della cultura italiana, ha realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia un corso televisivo per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri.

Il corso, “L’Italiano in famiglia”, andrà in onda tutti i martedì (a partire dal 3 febbraio u.s.) e giovedì alle 19,55 su RTB network e SKY 829, con repliche il lunedì e mercoledì alle ore 9 e 16, per un totale di 20 puntate.
La produzione del corso è stata affidata a Popolis Cinema di Cassa Padana. Il set televisivo è stato allestito a Leno in via Brescia, presso il Centro "Tedeschi" di Cassa Padana.

Ogni puntata, della durata di circa 20 minuti, si sviluppa secondo questa struttura:
  1. sit-com iniziale per circa 5 minuti. Sono presentate delle vere situazioni comunicative vissute dalla famiglia Fappani, una famiglia tipica, media italiana, di quattro persone (2 genitori e 2 figli): svegliarsi, fare colazione, andare a scuola o al lavoro, incontrare degli amici, recarsi in Ufficio postale, banca per le necessarie incombenze…;
  2. successivamente sviluppo/approfondimento linguistico della situazione comunicativa rappresentata attraverso la guida di 2 docenti, i maestri d’italiano Patrizia e Manuel. Attraverso l’ausilio della grafica ed il supporto delle immagini è facilitata la comprensione e l’analisi linguistica;
  3. possibile approfondimento delle strutture linguistiche presentate attraverso la fruizione di ulteriori materiali didattici pubblicati sul sito www.italianoinfamiglia.it;
  4. opportunità di usufruire della rete e della struttura dei Centri Territoriali Permanenti (8 Centri distribuiti sul territorio bresciano: 2 in città e 6 in provincia) e dei Centri Territoriali per l’Intercultura (9 centri distribuiti sul territorio bresciano: 3 in città e 6 in provincia) per utilizzare il computer, scaricare i materiali didattici di approfondimento, avere un ulteriore sostegno didattico e, se interessa, sostenere un esame per la certificazione delle competenze linguistiche attivate.

Un progetto complesso che ha coinvolto diverse professionalità, che ha preteso da tutti grande impegno e passione e che speriamo possa essere veramente d’aiuto a tutti quei cittadini che provengono da lontano, non possono frequentare i corsi di alfabetizzazione organizzati sul territorio, ma sono desiderosi di abitare nel nostro territorio, “abitando” un po’ anche la nostra lingua.