In diverse località d’Italia le BCC si stanno adoperando per piantare i primi alberi del BancaBosco: il bosco del Credito Cooperativo. Questa iniziativa vuole essere la risposta delle nostre banche alla minaccia del cambiamento climatico e all’attuazione del processo di sostenibilità ambientale: un percorso lungo, ma necessario, a cui tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo. Per questa ragione, l’intento non è semplicemente quello di formare un “bosco virtuale”, composto da decine di realtà e soggetti che collaborano per la tutela dell’ambiente. L’iniziativa vuole invece essere un contributo concreto da parte delle BCC e degli altri soggetti coinvolti perché si raggiunga il numero di 1.000 miliardi di alberi piantati entro il 2030. Una sfida lanciata durante l’ultimo G20 e rivolta a tutti coloro che hanno a cuore il nostro pianeta.

Il BancaBosco si inserisce all’interno dell’evento m’illumino di meno: una campagna radiofonica programmata per il prossimo 11 marzo, promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, nata per promuovere la Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili e per sensibilizzare i diversi attori riguardo la tutela dell’ambiente. È a questo invito che le nostre BCC vogliono aderire: le Banche di Credito Cooperativo, infatti, sono consapevoli di avere la responsabilità, come dichiarato anche dal loro statuto, di garantire una salvaguardia integrale del luogo in cui operano. Per questa ragione, è necessario agire in modo trasversale, affinché l’ambiente e le persone che vi abitano vengano tutelate sotto ogni aspetto.

Le BCC, accettando di impegnarsi per il benessere di tutti, propongono ai propri clienti, ai soci, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani che gravitano attorno al mondo del Credito Cooperativo, e agli altri soggetti presenti sul territorio, di partecipare all’iniziativa: l’obiettivo è quello di una collaborazione concreta e di lanciare un appello corale perché ciascuno mantenga un comportamento equo, rispettabile, attento, in una sola parola green, nei confronti dell’ambiente in cui vive e lavora. Non è sufficiente, infatti, un impegno da parte del Credito Cooperativo: sarà solo grazie al contributo di ciascun attore che opera sul territorio che si potrà vincere questa sfida e rinverdire il nostro futuro.