Eventi
02/11/2021
Obiettivo di Prossimità

Davanti all’insorgere di una desertificazione del territorio, un fenomeno acutizzato dalla pandemia, come salvaguardare e valorizzare il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo?

A questa domanda si è cercato di rispondere durante la due giorni Obiettivo di Prossimità, il convegno di studi organizzato dalla Federazione Lombarda tenutosi a Venezia il 29 e il 30 ottobre 2021.

Il Presidente della Federazione Lombarda delle BCC Alessandro Azzi ha aperto i lavori ammonendo riguardo al fatto che le criticità e gli scompensi emersi nel sistema sanitario italiano durante la pandemia potrebbero manifestarsi anche all’interno del mondo del Credito Cooperativo: “perché questo non accada, è evidente come occorra una ricostruzione, non solo economica, ma anche sociale e culturale”.

Sono stati numerosi i contributi che si sono susseguiti nel corso delle due giornate di lavoro: durante la prima sessione sono intervenuti Letizia Moratti (Vice Presidente e Assessore al Welfare della Regione Lombardia); Giuseppe Milanese (Presidente OSA e Confcooperative – Sanità); Agostino Miozzo (già Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico); Marco Elefanti (Direttore Generale Fondazione Policlinico Univ. A. Gemelli – IRCCS); Tiziano Fusar Poli (Presidente Latteria Soresina); Robert Zampieri (Direttore Generale Mila); Raffaele Arici (Direttore Federazione Lombarda BCC); Guido Guidesi (Assessore sviluppo economico – Regione Lombardia); Mauro Magatti (Docente Sociologia Generale – Università Cattolica);  Valerio Corradi (Docente Sociologia del Territorio – Università Cattolica); Manila Bonciani (Community Building – Scuola Sant’Anna Pisa); Claudia Benedetti (Responsabile Sviluppo Mutualità Federcasse).

Durante la seconda giornata si sono susseguiti gli interventi di Simone Filippetti (Giornalista inviato a Londra – Sole24Ore); Michelle Bowman (componente  del Board of Governors della Federal Reserve USA); Sergio Gatti (Direttore Federcasse); Elena Beccalli (Preside Facoltà Scienze Bancarie – Università Cattolica); Rainer Masera (Economista – Università degli Studi Guglielmo Marconi); Lorenzo Stanghellini (Docente di Diritto Commerciale – Università Studi di Firenze); Augusto dell’Erba (Presidente Federcasse); Giuseppe Maino (Presidente GBC ICCREA); Maurizio Gardini (Presidente Confcooperative); Carlo Antiga (Vicepresidente Vicario Cassa Centrale Banca); Bepi Tonello (Presidente CODESAROLLO).

A conclusione dei lavori, il Presidente Azzi ha sottolineato il ruolo chiave del Credito Cooperativo: un soggetto in grado di farsi prossimo al territorio, alle aziende, alle persone per offrire loro un servizio capillare. Una rete di banche differenti per quanto riguarda la gestione finanziaria e protagoniste indiscusse all’interno delle comunità in cui le BCC operano: “per quanto riguarda ciò che è esterno alla nostra categoria, non rinunciamo a chiedere che cambi ciò che deve essere cambiato. Riguardo il nostro lavoro, invece, rafforziamo in noi la consapevolezza della responsabilità che abbiamo, lo spirito di indipendenza e l’amore per le comunità da cui proveniamo”