"La Terrà che verrà” è il titolo del dodicesimo Forum dei Giovani Soci delle Banche di Credito Cooperativo, svoltosi tra il 9 e l’11 settembre a Jesi (AN).
Un tema, quello riguardante il futuro del nostro pianeta, apparentemente insolito per un evento che riunisce chi si sta affacciando per la prima volta a questo mondo. Augusto Dell’Erba, Presidente di Federcasse, tra i primi a intervenire durante i lavori, ha ricordato come il Credito Cooperativo sia nato con lo scopo di svolgere attività bancarie sul territorio, perseguendo finalità di tipo cooperativo, senza limitarsi a compiere azioni volte al solo ottenimento di credito.
È proprio a partire dall’obiettivo che caratterizza l’impegno delle BCC, quello di sviluppare e tutelare il territorio di propria competenza, che nascono iniziative come il Forum dei Giovani Soci: un momento per porre la propria attenzione sul luogo dove i vari attori operano e per costruire lo spazio in cui vivranno le nuove generazioni.
Roberto Mancini, professore di Filosofia Teoretica presso l’Università di Macerata, intervenendo durante l’evento, ha evidenziato come oggi non sia sufficiente pensare di innovare o di riformare il sistema economico: occorre, invece, cambiare il paradigma dominante per passare da un modello speculativo e capitalistico a uno cooperativo e inclusivo.
Dai tre giorni è emersa la necessità che i giovani, per primi, promuovano una cultura e un’etica che non mantenga al proprio centro il credito, la finanza, ma il benessere della comunità e del territorio in cui essa opera.
Con questa prospettiva, i partecipanti hanno avuto la possibilità di dialogare, inoltre, con Daniele Ziveri, Direttore di BCC Energia, e di prendere parte a laboratori promossi da alcune realtà cooperative marchigiane che hanno permesso loro di cimentarsi in prima persona in attività di natura cooperativa e solidale.
Infine, a conclusione del Forum, i presenti hanno condiviso idee riguardo possibili proposte da muovere alle proprie banche in materia di sostenibilità: dai gruppi di lavoro è emerso come occorra puntare, innanzitutto, sulla formazione e sulla comunicazione per promuovere il tema della salvaguardia del pianeta e per rendere i vari attori più consapevoli della sua importanza.