Iniziative
23/11/2007
La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate dona all’ospedale del Ponte di Varese una macchina per prevenire la morte in culla
L’Ospedale del Ponte di Varese ha fatto un grosso passo avanti nella prevenzione della morte in culla. Al reparto di neonatologia è arrivato un macchinario salva vita per misurare l’impedenzometria esofagea, il reflusso gastro esofageo, che soprattutto nei nati prematuri può portare alla morte in culla. L´acquisizione dello strumento, del valore di 25mila euro, è stata possibile grazie anche al contributo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che ha donato al reparto di Neonatologia dell’Ospedale del Ponte di Varese 21.600 euro, pari all’ammontare del costo della nuova apparecchiatura. Si tratta del più recente strumento per lo studio del reflusso gastro-esofageo, che si differenzia dalla più conosciuta pH metria in quanto è in grado di evidenziare sia i reflussi acidi che quelli alcalini.
Lo studio del reflusso gastro-esofageo in epoca neonatale assume un´importanza di particolare rilievo per la prevenzione della morte improvvisa in culla, la cosiddetta morte bianca o SIDS. Il reflusso rappresenta infatti uno dei fattori ipotizzato, soprattutto dalla scuola francese, come scatenante aritmie cardiache talora mortali, che richiedono una diagnosi e un trattamento tempestivi. Anche nelle età successive il reflusso gastro-esofageo è in grado di indurre patologie importanti anche "extra intestinali" quali asma, laringite posteriore, di stress respiratorio acuto: questa tecnica potrà quindi essere utilmente impiegata in pazienti di tutte le età. L'utilizzo dell'impedenzometro, dotato di uno specifico software e recorder in grado di memorizzare dati per 24 ore ed oltre, sarà reso possibile grazie all´impegno ed alla competenza dei professionisti del Dipartimento. Questa nuova dotazione consentirà non solo di identificare e curare meglio la patologia del reflusso, ma anche di dare un fattivo contributo anche alla ricerca sulle cause della morte in culla.
 
Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
“Abbiamo stanziato un finanziamento di 21.600 euro per l’acquisto di una macchina che permetterà al reparto di neonatologia dell’Ospedale del Ponte di Varese di essere all’avanguardia nelle cure prestate ai bambini. Siamo contenti di avere fatto questo investimento. L’Ospedale del Ponte di Varese è punto di riferimento per l’intero territorio e quindi del nuovo macchinario non beneficeranno solo i bambini di Varese, ma quelli dell’intero territorio. Questo è il nostro modo di fare banca, così si ripartiscono gli utili fatti dalla nostra Bcc sul territorio”.
 
Paolo Innocenti, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
“Il valore del localismo da noi perseguito è strettamente congiunto ai principi peculiari del nostro operare quali il mutualismo, la solidarietà, la proposta di azioni di livello culturale, morale ed educativo per il concreto miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono su questo territorio”.
 
Ignazio Parrinello, vicepresidente vicario della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
“Questo è il modo di agire del credito cooperativo, questi sono i valori che ci sostengono. Sono felice di aver potuto contribuire all’acquisto di uno strumento che può salvare vite umane”.