I fondamenti della Cooperazione di Credito, il nuovo ruolo dei corpi intermedi, i prossimi percorsi per le BCC, tra innovazione normativa e cambiamento del mercato bancario e finanziario. Sono questi gli elementi che hanno aperto il Convegno Studi della Federazione Lombarda, che quest’anno si è tenuto a Praga alla presenza di oltre 1.100 esponenti del Credito Cooperativo lombardo e nazionale.
La due giorni di lavori è stata introdotta da una riflessione sulle responsabilità cui i soggetti della società civile sono chiamati a rispondere – anche di fronte alla crisi del Welfare State tradizionale – e da un’analisi giuridica ed economica delle strade che le BCC possono intraprendere per rimanere presenti, autonome e competitive sul mercato.
La seconda parte del Convegno è stata caratterizzata dal confronto interno tra le diverse componenti della rete – associative ed imprenditoriali, operative e strategiche – sulle questioni di maggiore rilevanza per il futuro del Credito Cooperativo. Gli spunti per i momenti di confronto, che hanno coinvolto diversi Direttori e Presidenti, sono stati forniti anche da uno studio sulle politiche territoriali delle BCC lombarde.
Dalle diverse voci che si sono espresse a Praga sono emerse preziose indicazioni di lavoro e spunti per la riflessione sul futuro del sistema, ai quali occorrerà lavorare nei prossimi mesi.