Valorizzare le bellezze del territorio andando alla scoperta di piccoli gioielli che raccontano la bergamasca, la natura e le sue specie autoctone: questo l’obiettivo dell’iniziativa “Visita Guidata all’Orto Botanico Lorenzo Rota” organizzata dalla Banca della Bergamasca durante il mese di Maggio. Riservata a 100 soci, l’iniziativa “verde”, dopo il successo riscosso il 2 e il 9 Maggio, sarà replicata il 16 e 23 Maggio. In queste 2 giornate numerosi visitatori di eccellenza saranno guidati da un noto appassionato di botanica ed autore di pubblicazioni a tema alla scoperta delle oltre 900 specie botaniche dell’Orto di Città Alta, nei cui 1750 metri quadrati convivono la Sanguisorba dodecandra e la Drosera carnivora, piante acquatiche e piante officinali, in un insieme piacevolmente assortito. In novanta minuti di immersione nella natura sarà possibile imparare a riconoscere le specie autoctone orobiche ed apprendere come le trasformazioni climatiche globali dell’ultimo decennio abbiano influenzato anche questo laboratorio naturalistico nel cuore della parte più antica della città.
“La scoperta e la valorizzazione del nostro territorio – ha spiegato Giobattista Azzola, Presidente della Banca della Bergamasca - sono priorità della nostra Banca, da sempre attiva nell’organizzazione di iniziative destinate ad avvicinare i bergamaschi alla propria terra e a favorire la socializzazione tra chi ci ha scelti. Oltre a questi obiettivi, la “Visita all’orto botanico di Bergamo” se ne propone però uno ulteriore: contribuire al riavvicinamento dell’uomo al suo ambiente, nella consapevolezza che il nostro benessere e il miglioramento della qualità della nostra vita passano anche dalla cura dell’habitat che ci circonda”.
Per prendere parte alla visita, sarà sufficiente iscriversi on line sul sito
www.bccbergamasca.it e lasciarsi sedurre dalla magia delle fioriture di Maggio.
“Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa della Banca della Bergamasca – commenta Gabriele Rinaldi, Direttore dell’Orto Botanico di Bergamo – perché contribuisce a far scoprire o a mostrare le bellezze naturalistiche del nostro territorio coinvolgendo un pubblico che non sempre si approccia alla nostra realtà. Questa prima collaborazione speriamo possa essere l’inizio di ulteriori progetti comuni: conoscendo l’attenzione che da sempre questa Banca riserva al mondo dell’agricoltura, ci farebbe piacere poter immaginare un percorso che ci veda al suo fianco anche in questa direzione”.