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06/05/2013
Laureati e Lavoro
In occasione della tredicesima edizione dei “Premi di Laurea”, l’Istituto di Credito propone un focus sull’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro con una lezione (semi) seria centrata sul colloquio di lavoro
 
 
I tradizionali “Premio di Laurea”, con cui la BCC della Bergamasca premia i soci (o figli di soci) che hanno conseguito il prestigioso attestato nel 2012, per la sua tredicesima edizione si veste di nuovo e strizza l’occhio al mondo del lavoro. Nella Sala Convegni della sede della Banca della Bergamasca a Zanica, il 16 Maggio dalle 20.45, i 30 premiati, accompagnati dalle loro famiglie, oltre a ricevere un premio in denaro come riconoscimento del risultato raggiunto direttamente dalle mani del Presidente Gualtiero Baresi e dal Direttore Generale Marino Ghilardi, saranno infatti spettatori della lezione-spettacolo “Le faremo sapere” dedicata al primo step da affrontare approcciando il mondo professionale: il colloquio di lavoro.
 
 
Grazie al contributo dell’attore Pietro Ghislandi e al supporto di Lorenzo Locatelli (Ufficio Placement Università degli Studi di Bergamo) sarà infatti simulato l’incontro one – to – one con cui i neolaureati presentano la propria candidatura ad un interlocutore professionale per ricoprire un incarico lavorativo.
La cerimonia di consegna dei Premi di Laurea – commenta Ghilardi – che quest’anno festeggia il suo tredicesimo anniversario ci è parsa l’occasione migliore per sottolineare l’interesse e l’impegno della Banca nel supportare i giovani che, in un momento storico-economico particolarmente complesso, si affacciano al mondo del lavoro. Il colloquio di lavoro è infatti il primo degli ostacoli che dovranno superare fuori dalla scuola grazie alle loro capacità: fornire un vademecum di come comportarsi per comunicare al meglio il loro valore, ci sembra un valido aiuto per guidarli nell’inizio del loro percorso. Nella stessa direzione va il premio in denaro che vuole essere un riconoscimento ma anche un primo incentivo.
 
 
Incentivo che dal 2001 – primo anno dell’iniziativa – ad oggi ha coinvolto 407 laureati (437 con l’edizione 2013) cui sono stati destinati 158.800 euro.
 
 
Una cifra che vuole essere un segnale importante della fiducia che la BCC ripone nelle nuove generazioni – conferma
Baresi – che non devono rappresentare solo il nostro futuro, ma anche il nostro presente. Per la crescita del Paese è determinante che i nostri ragazzi rimangano in forza nei nostri territori, diventando fondamenta su cui sviluppare le aziende. Il nostro compito è quello di essere al loro fianco, guidandoli e supportandoli in un percorso di crescita professionale e umana. In un Paese che, come recita la stessa Costituzione, si fonda sul lavoro “Le faremo sapere” e i Premi di Laurea rappresentano la prima tappa di un percorso che vorremmo si basasse sul merito.