Tra il 21 e il 23 novembre si è tenuto a Trento il quindicesimo Forum dei Giovani Soci e Socie del Credito Cooperativo. 35 Giovani Soci lombardi hanno preso parte ai lavori
Tra il 21 e il 23 novembre si è tenuto a Trento il quindicesimo Forum dei Giovani Soci e Socie del Credito Cooperativo nell’anno in cui la Federazione Trentina della Cooperazione festeggia i propri 130 anni di impegno. Più di 30 Giovani Soci lombardi hanno preso parte a un evento che ha visto 400 junior del Credito Cooperativo incontrarsi e trascorrere tre giorni insieme presso il Capoluogo trentino.
Come spiegato da Giulia Pittatore, Coordinatrice Nazionale dei Giovani Soci e Socie del Credito Cooperativo, il titolo dell’evento – “Cambiamenti che uniscono, un ponte tra generazioni” – evidenza la consapevolezza di quanto sia importante un ricambio generazionale, da gestire secondo una prospettiva cooperativa: è importante, infatti, che i giovani apprendano da coloro che li hanno preceduti le best practices e che le facciano proprie innovandole e rinnovandole.
Occasioni come il Forum servono a rafforzare la conoscenza di un modello d’impresa, quella cooperativa, che ha un ruolo di carattere sociale e di innovazione.
Augusto dell’Erba Presidente Federcasse
A Elsa Fornero, professoressa di Economia politica all’Università di Torino, il compito di offrire un quadro sul cambiamento giovanile e sulle politiche necessarie a sostenere coloro che si affacciano all’età adulta; dalle parole della già Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali è emerso come fenomeni quali “il basso tasso di natalità, l’emigrazione dei giovani verso altri Paesi e l’aumento dei NEET siano tendenze in atto da anni che hanno provocato uno slittamento del welfare state verso un sistema senior centered. E’ urgente intervenire ad ogni livello perché si torni a un sistema equilibrato che permetta a tutte le fasce della popolazione di giovarne”.
Il Direttore di Federcasse, Sergio Gatti, ha voluto portare all’attenzione dei tanti giovani presenti l’impegno che le BCC rivolgono alle nuove generazioni in termini di lavoro, abitazione, e l’attenzione che le Banche di Credito Cooperativo rivolgono al tema dell’educazione. Da qui la scelta del Direttore di rimettere al Centro del proprio intervento la figura di don Lorenzo Guetti, Fondatore a Quadra di Bleggio della prima Cassa Rurale trentina.
Nelle fabbriche sociali l’io non deve farsi vedere ma il noi deve spiccare nell’edificio del bene comune.
don Lorenzo Guetti Fondatore della prima Cassa Rurale trentina – Quadra di Bleggio
Durante i tre giorni i giovani hanno partecipato ad attività laboratoriali e a confronti al fine di individuare nuove strade per contribuire alle esigenze che oggi le comunità vivono, in Trentino, nel nostro Paese e non solo.
Concludendo i lavori del Forum, il Vice Presidente di Federcasse, Matteo Spanò, ha sottolineato come il vantaggio competitivo del credito cooperativo sia ancora quello di essere “banche di relazione”, in grado di dialogare e comunicare con i diversi attori che operano suoi territori che queste rappresentano:
Nelle diverse modalità di cooperazione si ritrova la stessa volontà di costruire un futuro comune secondo i princìpi della solidarietà, dell’innovazione e del bene comune. E’ da qui che nasce la forza delle nostre Banche, è da qui che nasce la forza del modello cooperativo.
Matteo Spanò Vice Presidente Federcasse
Pubblicato il 25 Novembre 2025