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I 60 anni della Federazione Lombarda. A Treviglio l’assemblea annuale

La Federazione Lombarda delle BCC ha compiuto 60 anni di storia, con una celebrazione nell’ambito dell’assemblea annuale che si è tenuta venerdì 14 giugno a Treviglio.

La Federazione Lombarda delle BCC ha compiuto 60 anni di storia, con una celebrazione nell’ambito dell’assemblea annuale che si è tenuta venerdì 14 giugno a Treviglio, nella data e nel luogo in cui avvenne la sua ufficiale costituzione.

L’ Assemblea ha provveduto a rinnovare anche gli organi sociali per il triennio 2024-2027. Confermato all’unanimità il presidente Alessandro Azzi, che prosegue così il suo incarico dal 1991. Azzi è stato presidente di Federcasse dal 1991 al 2017, della BCC del Garda dal 1985 al 2019 e attualmente è presidente della Commissione Regionale ABI della Lombardia. “La nostra Federazione compie sessant’anni” ha detto il presidente. “Il miglior augurio per la cooperazione di credito lombarda è quello di continuare ad onorare e rinnovare le radici che ci uniscono, dando risposte nuove ai nuovi bisogni delle famiglie e delle imprese del territorio”.

Le BCC sono “creature originali” – ha detto ancora Azzi – e hanno un’ anima bancaria e un’ anima sociale che non si escludono, ma si rafforzano a vicenda. Un’identità unica da preservare di fronte alle tendenze omologanti del mercato”.

Oltre al presidente Azzi (BCC Garda) compongono il nuovo Consiglio di Amministrazione i vicepresidenti Roberto Ottoboni (BCC Oglio e Serio), Giuseppe Maino (BCC Milano), Giovanni Pontiggia (BCC Brianza e Laghi) e i seguenti consiglieri: Gualtiero Baresi (BCC Bergamasca e Orobica), Romano Bettinsoli (Cassa Padana), Sergio Bonfiglio (BCC Borgo San Giacomo), Angelo Boni (BCC Centropadana), Silvano Camagni (BCC Valle del Lambro), Mauro Colombo (BCC Busto Garolfo e Buguggiate), Antonio Davò (Credito Padano), Antonio De Rosi (BCC Binasco), Francesco Giroletti (BCC Cremasca e Mantovana), Luciano Gorni (BCC Rivarolo Mantovano), Giovanni Grazioli (BCC Treviglio); Vittorino Lanza (BCC Basso Sabino), Stefano Livraghi (BCC Lodi), Giorgio Merigo (BCC Caravaggio e Cremasco), Stefano Meroni (BCC Barlassina), Angelo Porro (BCC Cantù), Ruggero Redaelli (BCC Carate Brianza), Davide Rizzi (BCC Valsassina), Osvaldo Scalvenzi (BCC Agrobresciano), Paolo Valli (BCC Lezzeno) Giacomo Zaghen ( BCC Mozzanica) e Ennio Zani ( BCC Brescia). Mentre, il nuovo Collegio Sindacale è composto dal presidente Roberto Scazzosi e da Giovanni Combi Gian Marco Uberti (sindaci effettivi), Enrico Campi Valerio Gastoldi (sindaci supplenti).

La platea dell’assemblea annuale del 14 giugno 2024

1964 nasceva la Federazione Lombarda delle Casse Rurali e Artigiane

Si chiamava Federazione Lombarda delle Casse Rurali e Artigiane, quando avvenne la sua costituzione nella città di Treviglio, il 14 giugno del 1964, in occasione della XX Assemblea dell’Unione Regionale delle Cooperative di Credito (attiva dal 1945) presso il Teatro Filodrammatici, dove si diede anche l’annuncio dell’avvio di un centro meccanografico (poi informatico) comune, ad interesse regionale, con sede a Treviglio.

La proposta di dare vita ad una vera e propria Federazione era già stata discussa nel 1962, anno in cui venne promulgata l’Enciclica Mater et Magistra di Giovanni XXIII: il Pontefice bergamasco, chiamato anche con l’appellativo di “Papa cooperatore”, volle dare nuovo impulso all’impegno dei Cattolici nella vita pubblica del Paese.

All’evento parteciparono 72 Casse Rurali operanti sul territorio regionale. Alla fine del 1964 si contavano complessivamente 112 BCC (27 a Bergamo, 26 a Brescia, 21 a Milano e a Cremona, 8 a Como, 4 a Mantova, 3 a Pavia e 2 a Sondrio) con 114 sportelli e 19.571 soci. All’epoca la raccolta di tutte le Casse Rurali ed Artigiane lombarde era di circa 58 milioni di lire (30 mila euro) e gli impieghi di 27 milioni di lire (14 mila euro).

Il primo presidente di Federazione Lombarda fu Virginio Bontadini (dal 1964 al 1973); i suoi successori furono Vittorio Ghezzi (dal 1973 al 1991) e Alessandro Azzi (dal 1991 ad oggi). La prima sede fu presa in affitto in Via Telesio 22 a Milano, nell’autunno 1964, con distaccamenti periferici a Treviglio e Brescia. Nel 1972 fu acquistato uno spazio in Via San Francesco d’Assisi, sempre a Milano. Chiusero così le succursali di Treviglio e di Brescia per contabilità, assistenza e revisione, mentre rimase a Treviglio il Centro Meccanografico fino all’inaugurazione dell’attuale sede.

Il 12 maggio 1981 si svolse il primo CdA di Federazione Lombarda nella nuova sede in Via Decorati al Valor Civile 15 a Milano, che ancora oggi rappresenta la Casa delle BCC lombarde.

Fra gli ospiti intervenuti all’evento assembleare, Guido Guidesi (Regione Lombardia); Giorgio Gobbi (Banca d’Italia – Milano); Gian Domenico Auricchio (Unioncamere Lombardia); Maurizio Gardini (Confcooperative); Augusto dell’Erba e Sergio Gatti (Federcasse); Giuseppe Maino (BCC Banca Iccrea); Carlo Antiga (Cassa Centrale Banca) e il docente di Storia Economica, Pietro Cafaro.

I NUMERI DELLE BCC DELLA LOMBARDIA

Al 31 dicembre 2023, le 27 BCC lombarde con 210.972 soci e oltre un milione di clienti operavano con 723 sportelli in 518 comuni (in 149 dei quali come unico istituto di credito, +10% da dicembre 2022). Positivi i risultati del bilancio consolidato: la raccolta diretta era pari a 35 miliardi di euro, mentre la raccolta indiretta era pari a 12 miliardi di euro24,5 miliardi di euro di impieghi lordi a favore principalmente di imprese e famiglie. L’utile netto consolidato d’esercizio 2023 era di circa 529 milioni di euro.

Pubblicato il 14 Giugno 2024

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