Chi siamo

Federazione Lombarda BCC è la realtà associativa che rappresenta le Banche di Credito Cooperativo che operano nella regione offrendo loro assistenza, servizi, consulenza e formazione, e sviluppando progettualità e iniziative che promuovo e supportano il ruolo sociale del Credito Cooperativo lombardo nelle comunità.

La nostra storia

Secondo statuto, Federazione ha la responsabilità di promuovere:

  • il consolidamento del rapporto che le Banche di Credito Cooperativo associate intrattengono con le comunità locali di cui sono espressione, nonché, con amministrazioni e istituzioni pubbliche, enti, organismi e associazioni/organizzazioni di categoria;
  • lo sviluppo delle BCC associate mediante l’esercizio di attività di interesse comune, di rappresentanza, assistenza, consulenza ed erogazione di servizi per la formazione dei componenti dei loro organi sociali, della dirigenza e degli altri collaboratori;
  • la costituzione di Banche di Credito Cooperativo tenendo conto di quanto previsto dalle disposizioni di vigilanza e del ruolo attribuito alle Capogruppo;
  • la coerenza sostanziale e la costante qualificazione della natura di cooperativa a mutualità prevalente delle BCC.

«La vera BCC dev’essere contemporaneamente impegnata sul fronte “sociale” e su quello “bancario”, ugualmente importanti»

Alessandro Azzi Presidente Federazione Lombarda BCC

Dopo la fondazione delle prime Casse Rurali in Veneto e in Friuli alcuni contadini, sull’impulso della borghesia “illuminata” e con il sostegno dell’intera comunità, crearono nel 1886 la Cassa Cooperativa di Prestiti di Inzago, la prima Cassa Rurale lombarda. Questa era fondata sui seguenti elementi:

  • i soci
  • il capitale di esercizio
  • l’entità, i termini e la garanzia dei prestiti
  • gli interessi da corrispondere sui prestiti
  • i dividenti e i saldi creditori
  • il fondo di riserva, le quote di iscrizione e i contributi annuali.

Inoltre, potevano diventare soci della Cassa Cooperativa esclusivamente coloro che abitavano nella zona di attività della stessa e si incaricavano della responsabilità illimitata e solidale delle obbligazioni di credito.

La delimitazione della compagine sociale agli appartenenti alla comunità locale fu sin da subito uno dei principi cardine: alla prima assemblea generale dei soci (gennaio 1897) rimase sospesa la richiesta d’ingresso nella schiera dei soci di un contadino che non era “sufficientemente conosciuto dai presenti”.

Si trattò di una tipologia di banca che trovò grande fortuna nei decenni successivi, tanto che agli inizi degli anni ’60 del XX secolo, solo in Lombardia operavano 112 Casse Rurali.

Il 14 giugno 1964 nasceva, dall’esperienza della Sezione Lombarda, – primo caso di organismo federativo locale all’interno del panorama cooperativo nazionale – la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, che da più di 60 anni accompagna le BCC favorendone la crescita, lo sviluppo ed il rapporto con il territorio.

Nel suo lavoro a sostegno del sistema mutualistico di credito, la “Casa Comune” delle BCC lombarde oggi si relaziona e collabora, in ottica integrata, con le altre Federazioni locali. Federazione Lombarda aderisce alla Federazione Nazionale di categoria (Federcasse) e, per tramite di questa, all’organizzazione nazionale delle cooperative (Confcooperative) per offrire alle banche associate strumenti e servizi utili per affrontare le sfide del settore.

Il Credito Cooperativo in Lombardia

La Federazione supporta le proprie Associate e realizza iniziative e progettualità nell’ambito del Credito Cooperativo lombardo.

Agisce in accordo con i Gruppi Bancari Cooperativi; collabora con Confcooperative e diversi attori istituzionali regionali e nazionali su progettualità ed iniziative specifiche.

È attiva su più ambiti al fine di offrire alle BCC un supporto integrale nella loro azione a sostegno delle comunità dove queste risiedono e operano.

I numeri delle BCC in Lombardia

La Federazione supporta le proprie Associate e realizza iniziative e progettualità nell’ambito del Credito Cooperativo lombardo.

BCC in Lombardia
26
Soci
+215mila
Sportelli
722
Presenza in comuni lombardi (147 dei quali come unico istituto bancario)
522
Raccolta
+36mld €
Impieghi
+25mld €

Dati aggiornati al 30 giugno 2024

I nostri principi

Federazione Lombarda supporta le BCC nel favorire e promuovere lo sviluppo delle comunità dove queste operano, seguendo il cardine di mutualità, cooperazione, localismo e partecipazione democratica.

«La definizione più adatta ad una BCC è quella di “banca che serve”, nella duplice accezione di essere utile e capace di soddisfare i nuovi bisogni, ma anche di banca al servizio delle comunità in cui opera»

Alessandro Azzi Presidente Federazione Lombarda BCC

Mutualità

Il concetto della cosiddetta “mutualità prevalente” richiede alle singole BCC di erogare più del 50% della raccolta ai Soci.


Cooperazione

Il Credito Cooperativo propone iniziative e progettualità in campo economico finanziario, culturale e sociale al fine di promuovere e sostenere il perseguimento del bene comune; da qui l’attenzione costante che il sistema mutualistico di credito rivolge ai bisogni dei singoli attori presenti sul territorio dove questo opera.


Localismo

Al fine di supportare l’effettivo sviluppo della comunità, il localismo prevede che quanto raccolto debba essere reinvestito nell’economia reale del territorio. Per legge almeno il 95% del credito viene infatti erogato nello stesso territorio che ha generato il risparmio.


Voto capitario

Nel consiglio di Amministrazione della Banca ciascun socio ha diritto ad uno e un solo voto, a prescindere dall’entità della partecipazione posseduta.

Un sistema differente:
cooperazione, mutualità e localismo

Prima di tutto una differenza normativa, poi organizzativa e tecnica, infine valoriale, che rende il Credito Cooperativo unico nel panorama bancario nazionale.

Il credito cooperativo

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