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Si è svolta presso il Museo Diocesano l’assemblea annuale di Federazione Lombarda che ha visto anche la partecipazione dell’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
Il 2021 si è chiuso con segno positivo per le 28 BCC della Lombardia, con un utile netto complessivo superiore ai 120 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Con 202 mila soci, oltre un milione di clienti, le BCC contano 5.500 dipendenti e operano sul territorio con 746 sportelli (oltre il 16% di quelli presenti a livello regionale). In particolare, le banche sono presenti in 534 comuni ( in 132 dei quali operano come unico istituto di credito e costituiscono circa il 21% dell’ecosistema bancario lombardo).
Sono queste le evidenze diffuse dalla Federazione Lombarda delle BCC nel corso della Assemblea annuale che si è tenuta sabato 18 giugno al Museo Diocesano di Milano dedicato a Carlo Maria Martini e che ha visto anche la partecipazione, con un suo intervento dedicato ai valori dell’agire cooperativo ed alle “virtù del banchiere”, dell’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
Le masse intermediate, al 31 dicembre 2021 delle 28 BCC associate alla Federazione Lombarda ammontavano a 35,4 miliardi con una crescita annua pari al 10,9% (superiore all’incremento medio, del 7,6%, registrato dall’industria bancaria regionale), cui si aggiungono 9,1 miliardi di euro di raccolta indiretta. Gli impieghi erano pari a 24,7 miliardi di euro con un aumento del 2,2% (contro una crescita dell’1,1% dell’industria bancaria complessiva).
Per quanto riguarda i settori di destinazione del credito, gli impieghi lordi erogati alle famiglie ammontavano a circa 8,6 miliardi di euro, mentre oltre 15 miliardi di euro sono stati destinati a microimprese e imprese del territorio lombardo.
In particolare, le attività economiche che maggiormente hanno beneficiato del supporto delle BCC lombarde sono state le attività manifatturiere che hanno ricevuto il 27% dei finanziamenti; il 17% sono stati destinati ad attività di tipo commerciale e il 14% al comparto delle costruzioni. Gli impieghi destinati all’agricoltura erano, invece, pari al 9,3% dei finanziamenti erogati dalle BCC lombarde e rappresentavano quasi il 18,5% della quota di mercato regionale.
Nel corso del 2021, inoltre, è migliorata la qualità del credito: in netta diminuzione, rispetto all’anno precedente, i crediti deteriorati (-28,1%); mentre le sofferenze hanno registrato un’ulteriore diminuzione del 33,5%.
“In un’epoca di incertezza e crisi endemica come quella attuale le banche di comunità dimostrano di poter fare la differenza a beneficio di economia reale e welfare di prossimità. I numeri ci confermano, ancora una volta, la fiducia di soci e clienti verso le BCC” ha detto in particolare il presidente Alessandro Azzi.“Con il 2021 si chiude il primo triennio di lavoro della “nuova” Federazione, conseguente all’avvio dei Gruppi ed alla ricerca di un nuovo equilibrio nelle relazioni tra banche, Capogruppo e componenti associative, nel proposito di rappresentarne a pieno titolo la “casa” comune”.
Per contribuire allo sviluppo ulteriore del ruolo sociale delle cooperative di credito, ad integrazione di quello eminentemente economico e bancario, la principale sfida per il futuro resta quella di veder riconosciute, anche a livello europeo, le caratteristiche peculiari dei Gruppi Bancari Cooperativi, in ottica di adeguata applicazione del quadro normativo in termini di proporzionalità e semplificazione.
Alessandro Azzi Presidente Federazione Lombarda BCC
Nel corso dell’assemblea è stato presentato ufficialmente dalla professoressa Elena Beccalli, preside della Facoltà di Scienze Bancarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il nuovo “Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo” (CRCC), istituito dalla Federazione Lombarda delle BCC in collaborazione con Federcasse con lo scopo di promuovere e svolgere attività scientifiche sul tema del Credito Cooperativo, ponendosi quale polo di riferimento nazionale ed internazionale.
In particolare, il Centro si occuperà di valorizzare, in una prospettiva multidisciplinare, il carattere tecnico-identitario della cooperazione di credito mutualistica e di approfondire tematiche di carattere gestionale, giuridico e di governance.
Del Comitato Direttivo del CRCC fanno parte: Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle BCC; Elena Beccalli, preside della Facoltà di Scienze Bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse; Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca; Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse; Giuseppe Maino, presidente di Iccrea Banca; Andrea Perrone, ordinario della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Paolo Nusiner, direttore generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’attività di ricerca del Centro verrà presieduta da un apposito Comitato scientifico, che vedrà anche la collaborazione di docenti e ricercatori di diversi atenei, anche stranieri, e personalità di alta qualificazione scientifica o professionale. In calendario, il primo evento internazionale di presentazione del centro sarà il workshop “The Future of Financial Mutuals”, che si terrà il prossimo 7 settembre a Londra presso Bayes Business School.
Pubblicato il 18 Giugno 2022