“Crescere per linee interne, evitando le attuali dinamiche di risiko bancario, per intensificare il presidio territoriale delle BCC”. E’ questo il programma del Credito Cooperativo, lombardo e non solo, per i prossimi anni
Crescere per linee interne, evitando le attuali dinamiche di risiko bancario, per intensificare il presidio territoriale delle BCC
Alessandro Azzi Presidente Federazione Lombarda BCC
Una dichiarazione, quella del Presidente Azzi, che ha concluso i lavori dell’Assemblea di Bilancio 2025 svoltasi presso l’Auditorium Arvedi del Museo del Violino di Cremona. Un commento condiviso coi 250 partecipanti, tra i rappresentanti del Credito Cooperativo lombardo ed invitati esterni che hanno preso parte all’evento, che ben rappresenta il punto di vista della cooperazione di credito in merito agli stravolgimenti che nell’ultimo periodo hanno riguardato il settore bancario e l’intenzione da parte delle BCC a rimanere fedeli al proprio modus operandi.
Si tratta di un impegno a trecentosessanta gradi volto a sostenere lo sviluppo dei territori che queste rappresentano promuovendo comunità sempre più sostenibili e inclusive; un’intenzione a proseguire su questa linea testimoniata dai numeri delle 27 Banche di Credito Cooperativo lombarde – operanti al 31 dicembre 2024 in 516 comuni, in 157 dei quali come unica presenza bancaria (+15% dal dicembre 2022).
Dati al 31 dicembre 2024
L’attenzione che il Credito Cooperativo rivolge al territorio emerge anche dal sostegno delle BCC alle micro e piccole imprese alle quali è indirizzato il 21,1% degli impieghi riservati al settore produttivo. Infine, le principali quote di mercato delle BCC lombarde riguardano, in particolare, il comparto agricolo (20%), quello turistico (12%) e quello delle costruzioni (11%).
Si tratta di un trend positivo confermato anche nel primo semestre del 2025, pur in un momento caratterizzato da grandi incertezze non solo sul piano economico-finanziario ma anche su quello politico e sociale a causa delle profonde crisi internazionali, in primis, quella relativa dalla guerra dei dazi e dei contro dazi.
I lavori assembleari sono stati aperti dal Sindaco e dal Vescovo di Cremona, rispettivamente Leonardo Virgilio e Antonio Napolioni, che hanno accolto i presenti all’interno della splendida cornice dell’Auditorium Arvedi; Giorgio Gobbi, Direttore della Sede di Milano della Banca d’Italia, e Giovanni Sabatini, docente di Principles of Banking presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, hanno messo in luce quelle che sono le potenzialità principali del Credito Cooperativo, sottolineando l’importanza di implementare quanto fatto fino ad ora e promuovendo nuove sinergie per poter rispondere efficacemente a sfide come quelle dettate dalla crisi geopolitica e dall’avvento dell’intelligenza artificiale. L’Assemblea, inoltre, ha visto il contributo dell’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, che ha potuto dare ragione del legame sempre più solito tra l’ente che rappresenta la Regione e Federazione Lombarda; tra gli esponenti del Credito Cooperativo sono intervenuti, insieme al Presidente e al Direttore Generale di Federazione Lombarda, Alessandro Azzi e Raffaele Arici, Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse, e Giuseppe Maino, Presidente del Gruppo BCC ICCREA.
La prossimità alle comunità e ai territori di riferimento non è uno slogan per il Credito Cooperativo, bensì un tratto distintivo che diventa scelta strategica; i dati sul presidio locale e sulle quote di mercato delle BCC lombarde in continua crescita, anche nei Comuni dove gli altri istituti bancari scelgono di allentare la propria presenza, testimoniano la bontà di questo approccio, che è vincente anche sui risultati economici. Crescere per “linee interne”, evitando le attuali dinamiche di “risiko bancario”, consente alla cooperazione di credito di intensificare sempre di più il presidio territoriale, anche quando, a seguito di fenomeni di aggregazione, restano scoperti nuovi potenziali spazi d’azione: in queste aree il Credito Cooperativo può rafforzare il proprio impegno a favore delle comunità, dell’economia reale, delle famiglie e dei progetti dei più giovani, contribuendo ad evitarne la progressiva desertificazione
Alessandro Azzi Presidente Federazione Lombarda BCC
Oltre alla rappresentazione dei risultati prettamente bancari, l’Assemblea è stata un momento di confronto e aggiornamento riguardo le iniziative di sistema coordinate e promosse da Federazione Lombarda BCC in ambito sociale, in tema di welfare, crowdfunding e di coinvolgimento della compagine sociale giovanile del Credito Cooperativo.
Primo fra tutti il progetto di Community Funding, il crowdfunding mutualistico delle BCC lombarde a favore di realtà dell’associazionismo e del terzo settore, che vede numeri in continua crescita: ad oggi si contano più di 240 enti coinvolti nel lancio di altrettante campagne online per oltre 2,7 milioni di euro di raccolta fondi finora totalizzati, con il coinvolgimento diretto di 12 BCC della Lombardia ed oltre 21 mila donatori del territorio.
Sul tema specifico del welfare aziendale, molto positivi i risultati di CreaWelfare: a fine dicembre 2024 erano 187 le imprese clienti per circa 22 mila beneficiari (+24,8% su base annua). Gli importi transati si sono attestati rispettivamente a 18,4 milioni (+53%) e a 118 mila operazioni (+101% rispetto ai dodici mesi precedenti).
Prosegue anche il progetto di welfare territoriale “Mutue di Comunità” che promuove la costituzione di associazioni mutualistiche, sul territorio lombardo. Ad oggi sono 12 le Mutue di Comunità attive su quattro ambiti di attività: famiglia, salute, cultura e tempo libero. Al 31 dicembre 2024 la rete lombarda conta circa 17.000 associati e oltre 850 enti convenzionati, tra strutture sanitarie ed esercenti locali.
In ultimo, spazio è stato dato ai risultati del Servizio Giovani Soci: l’Assemblea ha permesso di offrire una panoramica riguardo i progetti dei Cantieri Cooperativi e dell’Officina Cooperativa che hanno coinvolto tra ottobre 2024 e maggio 2025 oltre seicento Giovani Soci lombardi in più di 40 appuntamenti formativi sui temi dell’intelligenza artificiale, del podcasting, del crowdfunding e della comunicazione digitale.
Pubblicato il 16 Giugno 2025