Un’originale soluzione di “welfare associativo” ispirata ai princìpi della sussidiarietà e della mutualità.
È ormai un’evidenza che, tra problemi sociali in crescita e sbilanciamento della spesa pubblica, il welfare state non riesce più a far fronte in modo compiuto e adeguato alle richieste di sostegno e di protezione sociale che provengono dai cittadini. È in questo contesto che si è fatto strada negli ultimi anni un nuovo paradigma, quello del cosiddetto “secondo welfare”: un welfare che interviene in modo complementare a quello pubblico integrandone le lacune, favorendone la modernizzazione e mobilitando risorse messe a disposizione da diversi attori economici e sociali. Sono ormai innumerevoli le esperienze di questo tipo, sorte a livello locale per dare risposte innovativi a bisogni sociali inevasi e per offrire supporto a categorie a rischio. Si tratta di interventi che prevedono nuove forme di collaborazione tra i soggetti del territorio e che apportano una carica significativa di innovazione sociale.
Anche le Banche di Credito Cooperativo lombarde, da sempre e per vocazione attente alle esigenze delle proprie comunità di riferimento, hanno voluto proporre una originale soluzione di “welfare associativo” ispirata ai princìpi della sussidiarietà e della mutualità. Nasce così nel 2020 il progetto “Mutue di Comunità” che – proprio nei difficili mesi della crisi pandemica – intendeva strutturare una rete regionale di Associazioni Mutualistiche (in breve, Mutue) sostenute dalle BCC lombarde, a partire da alcune realtà di successo già presenti storicamente (Garda Vita ETS, CCR Insieme Mutua e SìCura ETS).
Alla base di questa iniziativa Mutue di Comunità vi è lo sviluppo di un welfare territoriale e di prossimità che vede la mutua e la Cooperazione di Credito come agenti di promozione sociale. Questi due soggetti chiave, infatti, sono alla base del successo dell’iniziativa: il sostegno e il coinvolgimento proattivo della banca, da una parte, e, dall’altra, la capacità della Mutua stessa di cogliere bisogni ed esigenze dello specifico territorio in cui si colloca
Nicola Piccinelli Project Manager di Federazione Lombarda BCC
Negli anni successivi, grazie all’impegno della Federazione Lombarda e alla collaborazione con COMIPA (Consorzio Nazionale Mutue Italiane di Assistenza e Previdenza), vengono coinvolte numerose banche e nascono nuove Associazioni Mutualistiche. Oggi la rete “Mutue di Comunità” conta 12 Mutue e oltre 17mila associati: ogni ente eroga rimborsi per spese sanitarie e sussidi alle famiglie, organizza inoltre campagne di prevenzione e iniziative di natura culturale e aggregativa. Nel 2024 gli enti della rete hanno erogato oltre 200mila euro in rimborsi e sussidi e hanno promosso più di 30 campagne di prevenzione e più di 40 iniziative di natura culturale e aggregativa.
La Federazione Lombarda ha strutturato al proprio interno un’area specializzata che coordina la rete “Mutue di Comunità” con incontri periodici e attività di aggiornamento, fornendo diversi servizi e forme di supporto per la crescita delle singole Mutue.
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Pubblicato il 14 Maggio 2025